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Corso di Laurea Magistrale in Informatica (LM-32)

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.

Attraverso la piattaforma e-learning di Università Copertiniana, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in Ingegneria Informatica Magistrale in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi.

PIANO DI STUDI

Il corso in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32) realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo, alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi nell’ambito dell’informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell’area ICT (Information and Communication Technology). Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica avrà numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi software, apparati e servizi informatici, di settori sia pubblici che privati.

Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito aziendale ed industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo. Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alla rapida evoluzione delle tecnologie ed alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.

A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti caratterizzanti nel settore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. La formazione è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell’Ingegneria IndustrialeGestionale e dell’Informazione, utili per completare il profilo culturale del laureato.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Ingegneria Informatica

INGEGNERE INFORMATICO MAGISTRALE

Funzione in un contesto di lavoro:

Gli ingegneri dell’Informazione con una formazione dedicata agli aspetti dell’informatica e dell’automazione industriale si occupano della progettazione di componenti software per apparati industriali soggetti ad automazione, nonché del progetto e la realizzazione di logica di business per sistemi informativi, così come sistemi di elaborazione delle informazioni. Inoltre, hanno funzioni inerenti rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti ai sistemi di elaborazione delle informazioni ed agli apparati dedicati all’automazione di processi e macchinari industriali.

Il curriculum forma un laureato magistrale capace di condurre una molteplicità di attività all’interno di aziende nel settore elaborazione dati, manifatturiero e di processo. In particolare, può svolgere le seguenti funzioni:

  • Coordinatore della progettazione e della ricerca e sviluppo di componenti software e sistemi informativi completi, di apparati basati sul software per impianti produttivi ad elevata automazione, con anche la funzione di progettare e coordinare la gestione e la manutenzione di strumenti ed attrezzature software e hardware. Interviene in ambito aziendale ed industriale con assunzione diretta di responsabilità nei reparti di sperimentazione, ricerca e sviluppo;
  • Ingegnere progettista, con compiti di crescente responsabilità nel tempo per lo sviluppo di sistemi a sempre maggiore complessità tecnologica, con funzioni che vanno dall’ideazione dello schema concettuale, alla modellazione e prototipazione virtuale, alla scelta dei componenti e sottosistemi, al dimensionamento e allo sviluppo e test di prototipi, seguendo il prodotto durante l’intero processo produttivo, curandone la corrispondenza alla progettazione sotto il profilo funzionale, morfologico, economico;
  • Ingegnere per funzioni R&D, con capacità di individuazione (scouting tecnologico) e di utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo o il miglioramento di prodotti e sistemi informativi e di automazione industriale, partendo dalle fasi iniziali di definizione dei requisiti tecnologici, attraverso la progettazione, prototipazione e test in laboratorio e sul campo.

Competenze associate alla funzione:

Gli ingegneri dell’Informazione con una formazione dedicata agli aspetti dell’informatica e dell’automazione industriale conoscono i principali strumenti e linguaggi per la programmazione e l’ingegnerizzazione di componenti software, la gestione del ciclo di vita del prodotto software, e sono in grado di progettare l’architettura di un sistema informativo completo, ad uso aziendale ed industriale per la produzione; apprendono inoltre le basi relative all’uso di sistemi hardware/software, cosiddetti embedded, di controllo di macchinari per usi industriali.

Hanno competenze sui sistemi di gestione di basi di dati di dimensioni considerevoli, i cosiddetti Big Data, e le tecnologie ad essi collegate, incluse le tecniche di analisi ed apprendimento automatico basati su tali insiemi di dati, e conoscono protocollialgoritmi strutture dati alla base dei sistemi informativi distribuiti in genere. Conoscono, inoltre, i fondamenti dell’elettronica e li sanno applicare negli ambiti di competenza, dall’hardware dell’elaboratore alle telecomunicazioni ed all’automazione industriale.

Il laureato acquisirà competenze specifiche per coordinare gruppi di lavoro trasversali che svolgono attività di progettazione e sviluppo di componenti software e sistemi informativi. Avrà dimestichezza nell’utilizzo di strumenti di misura e progettazione, aggiornandosi continuamente sullo sviluppo tecnologico.

Hanno, infine, capacità di ulteriore auto-apprendimento per il necessario aggiornamento, sia nell’ambito di attività di formazione specifiche a cura dell’azienda/ente, sia per potersi adeguare agli sviluppi tecnologici.

Le principali competenze fornite dal curriculum sono:

  • conoscenza degli strumenti matematici, dei fondamenti fisici e ingegneristici per la comprensione e l’utilizzo delle tecnologie più comunemente adottate nei sistemi di elaborazione delle informazioni;
  • competenze sui librerie e componenti software, comprendenti i criteri per la loro scelta e utilizzo, le tecnologie di sviluppo e deployment, le metodologie di test;
  • capacità d’uso degli strumenti di lavoro per la progettazione e simulazione di componenti software/hardware e sistemi di elaborazione delle informazioni (strumenti CAD-CAE-CAM);
  • conoscenza sui sistemi di misura e sulla loro integrazione con sistemi di elaborazione delle informazioni;
  • conoscenze di apparati per l’automazione industriale, con relative capacità di modellazione e progettazione integrata con sistemi informativi.

Sbocchi occupazionali:

Questo curriculum offre ai neo-ingegneri una specializzazione orientata prevalentemente ai campi della progettazione informatica e della produzione, a supporto sia del mondo della ricerca, sia del mondo del lavoro, anche in settori orientati all’innovazione tecnologica. In particolare, le competenze maturate sono fortemente richieste dalle aziende ed industrie che richiedono lo sviluppo, la produzione, l’installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione di sistemi informativi.

La figura dell’ingegnere dell’informazione con una formazione dedicata all’informatica ed all’automazione industriale può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:

  • Aziende operanti negli ambiti della produzione hardware e software e studi professionali;
  • Aziende operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori;
  • Aziende operanti nell’ambito della produzione industriale ad elevata automazione;
  • Aziende operanti nell’ambito dell’erogazione di software, piattaforme ed infrastruttura come servizi;
  • Aziende che gestiscono i sistemi informativi per le aziende, per la sanità, per il cittadino e per la pubblica amministrazione;
  • Società ed enti di formazione e consulenza ad alto valore aggiunto;
  • Enti di ricerca.

laureati in Ingegneria Informatica, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere dell’Informazione Senior.

CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO

Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica lo studente deve:

  • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologici e operativi delle scienze di base e caratterizzanti dell’ingegneria informatica (classe L-8) ed essere capace di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
  • essere capace di specificare ed analizzare un algoritmo in termini della sua complessità concreta e delle strutture dati ad esso correlate, la capacità di utilizzare un linguaggio di programmazione ad oggetti, la conoscenza dell’architettura degli elaboratori, dei principali protocolli di rete, nonché dei principi dei sistemi operativi e delle basi di dati;
  • essere capace di comprendere l’impatto di soluzioni innovative
  • possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento delle proprie conoscenze.

L’accesso al Corso di Laurea Magistrale prevede il possesso della laurea triennale nelle classi L-8 ma può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:

  • almeno 24 crediti nei SSD MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09
  • almeno 12 crediti nei SSD FIS/01, FIS/03, CHIM/03, CHIM/07
  • almeno 36 crediti nel SSD caratterizzanti ING-INF/05 e/o INF/01

Per l’accesso al corso è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta sia orale (livello B2).

Ai fini dell’ammissione eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima, della verifica dell’adeguatezza della preparazione individuale.

Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza e capacità di comprensione

Il Corso di Studio fornisce agli studenti, già in possesso di una solida formazione di base nell’area dell’ingegneria dell’informazione e dell’informatica, specifiche conoscenze negli ambiti multidisciplinari dell’ICT. Gli studenti che concludono il percorso di Laurea Magistrale hanno approfondito ed ampliato le conoscenze già acquisite con la Corso di Studio Triennale, aggiungendo una maggiore consapevolezza riguardo alle novità scientifiche nei vari settori.

Al termine del percorso, il laureato magistrale in Ingegneria Informatica padroneggia e dimostra approfondite conoscenze degli aspetti metodologici-operativi dell’Ingegneria Informatica, in particolare, durante il percorso avrà dimostrato di:

  • conoscere in dettaglio principi, metodologie e strumenti per la progettazione dal punto di vista architetturale e logico dei sistemi per l’elaborazione dell’informazione;
  • conoscere approfonditamente le funzionalità e l’architettura dei moderni microcontrollori, nonché gli aspetti progettuali inerenti il loro impiego ai fini della realizzazione di sistemi embedded rispondenti a specifiche esigenze applicative;
  • possiede un’adeguata padronanza degli strumenti matematici necessari per la modellazione formale, l’analisi, la valutazione, l’ottimizzazione e la realizzazione di sistemi basati sull’apprendimento automatico;
  • conoscere approfonditamente le metodologie e gli strumenti per la progettazione e la realizzazione di applicazioni concorrenti e distribuite;
  • conoscere in modo approfondito le problematiche, le tecnologie e gli standard di riferimento relativi al progetto di servizi e applicazioni in ambienti distribuiti ed eterogenei;
  • conoscere i principi, i metodi e gli strumenti per il progetto, l’uso e la gestione di contromisure e servizi atti a fronteggiare attacchi intenzionali all’integrità, alla riservatezza ed alla disponibilità dell’informazione;
  • conoscere le moderne metodologie dell’ingegneria del software e gli strumenti per l’analisi, la modellazione, la progettazione ed il collaudo di applicazioni software di elevata complessità;
  • conoscere i principi alla base dei moderni linguaggi di programmazione, i modelli per la loro descrizione formale e le tecniche per la loro interpretazione;
  • conoscere i principi, le metodologie e gli strumenti per la realizzazione e l’uso dei moderni sistemi informativi, anche dal punto di vista della gestione delle informazioni;
  • conoscere i principi, le metodologie, gli standard principali e gli strumenti per la realizzazione e l’uso dei moderni sistemi web;
  • conoscere le principali architetture ed i componenti dei sistemi di misura, e comprendere le loro funzioni di acquisizione, elaborazione e condivisione dati;
  • conoscere le teorie e le metodologie algoritmiche avanzate per la soluzione di problemi decisionali in ambito sociale ed industriale, con particolare riguardo alla gestione ed al coordinamento ottimale di attività e risorse disponibili;
  • possedere le conoscenze metodologico-progettuali necessarie per la realizzazione di strategie e sistemi di elaborazione per il controllo in tempo reale di complessi sistemi e processi industriali;
  • conoscere i principi, le metodologie, e gli strumenti per la gestione dell’innovazione, insieme alla capacità di articolare i processi innovativi e le evoluzioni in maniera progettuale;
  • avere la capacità di comprendere e analizzare criticamente i costi e i benefici derivanti dall’uso e dall’integrazione di tecnologie, componenti, apparati e sistemi innovativi in contesti complessi e differenziati.

Negli insegnamenti del corso di laurea magistrale, la didattica si presenta sotto forma erogativa attraverso video lezioni registrate, ed interattiva attraverso test di autovalutazione in itinere e attività in classi virtuali. L’accertamento delle conoscenze avviene attraverso esami scritti,  attraverso la valutazione di e-tivity guidate svolte dagli studenti in autonomia e attraverso il tracciamento delle attività svolte dallo studente nelle aule virtuali e nei test di autovalutazione. La valutazione di queste attività si conclude con la formulazione di un voto espresso in trentesimi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

L’attitudine alla risoluzione di problemi tipica di una formazione ingegneristica di base viene coniugata con l’approfondimento di metodi e tecniche proprie dell’informatica, con particolare enfasi per quanto concerne l’affidabilità e la sicurezza di sistemi, la progettazione di sistemi distribuiti per la gestione di grosse moli di dati, l’analisi e progettazione di sistemi embedded, e la progettazione di sistemi basati sull’apprendimento automatico.

Il laureato magistrale:

  • è in grado di applicare i principi, le metodologie e gli strumenti di ausilio alla progettazione di sistemi informativi nello sviluppo di soluzioni integrate in contesti differenziati;
  • è in grado di applicare le conoscenze relative ai moderni microcontrollori per il progetto e la realizzazione di sistemi embedded rispondenti a specifiche esigenze applicative anche di elevata complessità;
  • è in grado di applicare strumenti matematici e modelli formali nell’analisi, valutazione, ottimizzazione e realizzazione di sistemi basati sull’apprendimento automatico;
  • sa applicare principi, metodi e strumenti di programmazione concorrente per la progettazione e la realizzazione di applicazioni concorrenti e distribuite volte alla soluzione di problemi complessi in ambiti applicativi specifici e differenziati;
  • è capace di applicare le conoscenze relative alle problematiche, alle tecnologie e agli standard relativi ai protocolli ed alle infrastrutture di rete per il progetto di servizi e applicazioni in sistemi distribuiti eterogenei su larga scala;
  • è in grado di impiegare le conoscenze relative alle tecnologie per la sicurezza informatica per progettare e gestire servizi atti a fronteggiare attacchi intenzionali all’integrità, alla riservatezza ed alla disponibilità dell’informazione;
  • conosce gli aspetti organizzativi e progettuali dei sistemi informativi, ed è in grado di applicare tale conoscenza per realizzare e gestire basi di dati in scenari applicativi diversi;
  • conosce gli aspetti organizzativi e progettuali dei sistemi web, ed è in grado di applicare tale conoscenza per realizzare e gestire applicazioni web-based;
  • è in grado di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito dell’ingegneria del software per l’analisi, la modellazione, la progettazione ed il collaudo di applicazioni software anche di elevata complessità;
  • è in grado di applicare le conoscenze acquisite per il dimensionamento dei sistemi di calcolo e la valutazione delle prestazioni e dell”affidabilità;
  • sa applicare le conoscenze acquisite nell’ambito dei sistemi di elaborazione in tempo reale per il progetto di algoritmi e unità di controllo di complessi e processi industriali;
  • sa applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della gestione dell’innovazione, ed articolare i processi innovativi e le evoluzioni in maniera progettuale;
  • è in grado di applicare competenze economico-gestionali per l’organizzazione ottimale del processo innovativo d’impresa, per quanto concerne sia l’analisi strategica delle scelte tecnologiche, sia l’integrazione delle attività di ricerca e sviluppo con le altre funzioni aziendali;
  • ha capacità di adattamento a nuove situazioni;
  • possiede abilità nel pianificare e gestire il proprio tempo.

Autonomia di giudizio – Making Judgements

La preparazione dell’Ingegnere Informatico senior consentirà al laureato di esercitare autonomia di giudizio a diversi livelli. Il laureato avrà la capacità di selezionare, elaborare ed interpretare dati e informazioni tecniche e bibliografiche, e avrà le conoscenze per effettuare le scelte metodologiche e tecnologiche necessarie alla risoluzione di problemi progettuali e gestionali di elevata difficoltà nell’ambito dell’Ingegneria dell’Informazione. Sarà in grado di valutare i parametri di costo e prestazioni di un sistema informativo, e di valutare i risultati ottenibili in relazione alle scelte effettuate.

Le tecniche necessarie al dimensionamento e alla scelta degli strumenti, alla valutazione e verifica, e all’analisi tecnico-economica sono insegnate prevalentemente nei corsi caratterizzanti e consolidate attraverso i corsi affini. L’autonomia di giudizio verrà particolarmente stimolata attraverso strumenti di apprendimento in situazione, quali e-tivity, esercitazioni e attività di laboratorio virtuale. Ulteriori attività formative e la preparazione della prova finale offrono allo studente l’occasione di sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.

Abilità comunicative – Communication skills

Ai laureati magistrali in Ingegneria Informatica si richiede la capacità di organizzare i risultati del proprio lavoro in forma efficace dal punto di vista comunicativo. Questo obiettivo implica la maturazione di capacità di scrittura tecnico-scientifica e di esposizione orale, anche mediante le moderne tecnologie di presentazione. Si stimola inoltre la capacità di formulare i contenuti tecnico-scientifici, anche complessi, in forme adatte alla divulgazione, con particolare attenzione alla comunicazione aziendale e sociale. Si dà per acquisita all’ingresso dell’Università la capacità di esprimersi correttamente in italiano ed in inglese, sia scritto che orale. Le ulteriori competenze vengono conseguite e verificate nell’ambito degli insegnamenti, impiegando tecniche opportune di interazione soprattutto nel corso delle attività di didattica interattiva (Etivity) e nella elaborazione della tesi di laurea.

Capacità di apprendimento – Learning skills

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica è organizzato e strutturato in modo da fornire allo studente la formazione necessaria per inserirsi nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del titolo di laurea magistrale e una capacità di apprendimento sufficiente ad intraprendere studi di livello superiore (dottorato di ricerca, master). Il piano di studi è organizzato in modo da consentire al laureato magistrale in Ingegneria Informatica di affrontare e risolvere problemi ingegneristici di elevata complessità, eventualmente anche definiti in modo incompleto o incerto, riguardanti: l’ingegnerizzazione di artefatti di varia complessità; l’esercizio e la progettazione di sistemi di elaborazione dell’informazione; la gestione dell’innovazione del software e dei servizi informativi; attraverso lo studio di problematiche ingegneristiche e l’utilizzo di metodologie e tecniche nelle materie caratterizzanti. Il laureato sarà in grado di affrontare le problematiche avanzate della progettazione e sarà quindi di fondamentale importanza nel supporto a gruppi di esperti impegnati nella progettazione e gestione di sistemi informativi complessi, anche fornendo i necessari supporti nella proposizione e conduzione di avanzate campagne sperimentali e di test. Il laureato acquisisce la capacità d’uso degli strumenti di lavoro per la progettazione e sviluppo di componenti software e sistemi informativi, e l’abilità di aggiornarsi su nuovi strumenti da impiegare all’occorrenza. Il corso di studi è strutturato in modo tale da consentire allo studente di sviluppare le capacità di apprendimento per stadi e in maniera graduale, partendo dallo sviluppo di un ragionamento logico ipotesi-tesi fino ad arrivare alla preparazione di relazioni tecniche e di elaborati ingegneristici e alla risoluzione di problemi di carattere tecnico ed organizzativo, direttamente applicabili nell’esercizio dell’attività di ingegnere.

Fondamentale al conseguimento di questa abilità è l’elaborato di tesi per la prova finale, in cui lo studente si misura con problematiche nuove, che richiedono l’apprendimento di conoscenze non necessariamente fornite dai docenti.

Negli insegnamenti del corso di laurea magistrale, le capacità di applicare le conoscenze sono fornite principalmente attraverso le attività di didattica interattiva svolta nelle classi virtuali attraverso la soluzione di esercitazioni mirate all’applicazione delle conoscenze teoriche fornite nelle lezioni. L’accertamento della capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione avviene attraverso sia gli esami scritti e/o orali sia attraverso il tracciamento e la valutazione delle attività̀ svolte dallo studente durante le esercitazioni proposte come didattica interattiva nei singoli insegnamenti.

PROVA FINALE

La laurea magistrale in Ingegneria Informatica si consegue dopo aver superato una prova finale, che consiste nella discussione pubblica, davanti ad un’apposita commissione, di un elaborato scritto di carattere monografico (tesi di Laurea Magistrale). La tesi viene redatta dallo studente in modo autonomo e con caratteristiche di originalità sotto la guida di uno o più relatori. Possono essere Relatori i Responsabili di un insegnamento presente nel piano di studi del CdS. L’argomento concordato con il Relatore deve essere coerente con gli obiettivi formativi del Corso. La tesi può essere di natura sperimentale, numerica o teorica ed essere eventualmente svolta presso aziende od enti esterni, pubblici o privati. L’elaborato deve dimostrare oltre alla padronanza degli argomenti trattati anche la capacità di affrontare problemi complessi con approccio multidisciplinare.

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