Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia clinica e della Riabilitazione
Il Corso di Laurea Magistrale in psicologia clinica online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.
Attraverso la piattaforma e-learning di Università Copertiniana, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in psicologia clinica in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi.
Il corso in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51; da qui in poi denominato laurea Magistrale) ha l’obiettivo di completare il percorso formativo dei laureati triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche. La Laurea Magistrale qui proposta può promuovere, inoltre, lo sviluppo di conoscenze e competenze psicologiche per i laureati provenienti da percorsi formativi affini alla filiera psicologica e che, in particolare, abbiano già acquisito un livello di preparazione di base nelle materie della psicologia.
La laurea Magistrale in Psicologia è articolata in tre curricoli formativi tra loro alternativi. Il primo in Psicologia clinica e della Riabilitazione, il secondo in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni e il terzo in Psicologia dello sviluppo tipico e atipico. I tre curricoli prevedono un numero di materie comuni e materie specifiche o caratterizzanti di ciascun curriculum.
Per quanto concerne le materie comuni, queste hanno l’obiettivo di:
- fornire avanzate conoscenze teoriche, progettuali e operative in diversi settori delle discipline psicologiche, che comprendono: la psicologia dei processi cognitivi normali e patologici, la psicologia delle emozioni e delle motivazioni, la neuropsicologia e le neuroscienze, la psicometria, le dinamiche delle relazioni umane;
- sviluppare avanzate conoscenze su metodi, tecniche e procedure d’indagine scientifica nell’ambito della psicologia, con approfondimenti che riguardano i metodi statistici e le procedure informatiche per l’elaborazione dei dati;
- facilitare la partecipazione dello studente ad esperienze di laboratorio e sul campo (seminari, esperienze applicative in situazioni reali o simulate, e saranno finalizzate all’acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell’utilizzo di strumenti di indagine in ambito individuale e sociale);
- fare acquisire allo studente una appropriata utilizzazione di strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
Per quanto concerne gli insegnamenti specifici al curriculum formativo in Psicologia clinica e della Riabilitazione, questi hanno l’obiettivo principale di promuovere competenze teorico-applicative nell’ambito della psicologia dei processi cognitivi normali e patologici, della neuropsicologia e delle neuroscienze, della valutazione psicometrica, e dell’intervento psicologico, nei diversi contesti in cui opera lo psicologo quali, ad esempio, strutture di cura del servizio pubblico e privato, nei servizi di accoglienza territoriale e nelle istituzioni educative.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Psicologia
PSICOLOGO CLINICO E DELLA RIABILITAZIONE
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato Magistrale in Psicologia clinica e della Riabilitazione può svolgere ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali previo adempimento del tirocinio post-lauream professionalizzante, superamento dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo e iscrizione all’Albo Professionale degli Psicologi.
Il laureato in psicologia è capace di operare in completa autonomia professionale nei seguenti ambiti:
- analisi della domanda e formulazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria, oltre che la presa in carico di problematiche di ordine emotivo, relazionale, sociale e cognitivo nell’arco delle differenti fasi evolutive e nell’età adulta;
- progettare, realizzare e monitorare interventi finalizzati alla promozione delle risorse alla persona, delle famiglie e dei gruppi;
- assumere la responsabilità degli interventi attraverso la piena autonomia professionale ed il lavoro in equipe – valutare la qualità e l’efficacia degli interventi;
- progettare e gestire autonomamente o in equipe interventi e ricerche di prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato Magistrale in Psicologia clinica e della Riabilitazione sarà in grado di utilizzare nei differenti ambiti di inserimento professionale le seguenti competenze:
- capacità di lettura e analisi del contesto, capacità di analisi della domanda secondo i differenti modelli teorico/operativi (psicodinamico, neuropsicologico, evolutivo);
- capacità di progettazione, attuazione e valutazione dell’efficacia degli interventi;
- competenze relative all’utilizzo dei principali strumenti diagnostici e delle principali metodologie di gestione e analisi dei dati;
- gestire autonomamente la propria attività e gestire e/o coordinare attività svolte in equipe;
- individuazione e gestione delle principali aree di disagio psicologico e corretta collocazione all’interno del percorso evolutivo;
- effettuare diagnosi;
- essere in grado di relazionarsi con differenti figure professionali (medico, psichiatra, ecc.) attraverso l’utilizzo di un linguaggio adeguato.
Sbocchi occupazionali:
Il laureato in Psicologia clinica e della Riabilitazione che risulti regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi, ha la possibilità di essere inserito in differenti contesti operativi connessi con:
- il mondo della produzione di beni e di servizi (compresi ASL, ospedali, istituzioni scolastiche);
- contesti lavorativi del terzo settore (quali cooperative e associazioni) che gestiscano servizi residenziali e semiresidenziali, o realizzino progetti di prevenzione e riduzione del disagio nel corso di vita;
- attività professionali autonome di valutazione e sostegno psicologico a individui, gruppi sistemi familiari.
Le competenze acquisite possono, inoltre, essere pienamente utilizzate presso strutture pubbliche e private, vale a dire:
- ASP (Centri di Riabilitazione; Servizi materno-infantili, S.E.R.T);
- consultori familiari, Enti Territoriali (Comuni, Regione);
- servizi per la prevenzione del disagio;
- istituzioni scolastiche (sportelli di ascolto e progetti di prevenzione).
Sarà inoltre competente nella valutazione dell’efficacia degli interventi e potrà svolgere la professione di psicoterapeuta dopo il conseguimento del diploma di Scuola di specializzazione.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della Riabilitazione prevede il possesso della laurea triennale nella classe L-24 o nella classe 34(ex D.M. 509/1999). L’accesso al Corso di Laurea Magistrale può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/01;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/02;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/03;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/04;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/06;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/07;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/08.
Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi.
Per l’accesso agli insegnamenti erogati in lingua inglese, è prevista una conoscenza della lingua pari al livello B2 tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta che orale. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curriculari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Psicologia.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza e capacità di comprensione
In senso ampio e trasversale l’azione dello psicologo consiste principalmente nella comprensione degli aspetti psicologici rilevanti nel contesto applicativo osservato, finalizzata alla progettazione e all’attuazione di interventi psicologici rivolti a quegli aspetti, in un’ottica di prevenzione e/o di modificazione.
Si richiede al laureato Magistrale in Psicologia la capacità di saper utilizzare i principali modelli teorico/pratici di riferimento per la lettura dei differenti contesti e ambiti applicativi, nonché la capacità di sviluppare una visione complessa che tenga conto dei differenti livelli possibili (individuale, familiare, organizzativo, culturale, sociale, biologico, ecc).
La conoscenza e la capacità di comprensione (knowledge and understanding) sono verificate attraverso prove di conoscenza svolte in forma orale, a scelta multipla (costruite in relazione ai diversi contenuti disciplinari) o nella forma del saggio breve o in altre forme diversamente articolate.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In senso ampio e trasversale l’azione dello psicologo consiste principalmente nella comprensione degli aspetti psicologici rilevanti nel contesto applicativo osservato, finalizzata alla progettazione e all’attuazione di interventi psicologici rivolti a quegli aspetti, in un’ottica di prevenzione e/o di modificazione.
Si richiede al laureato Magistrale in Psicologia clinica e della Riabilitazione la capacità di saper utilizzare i principali modelli teorico/pratici di riferimento per la lettura dei differenti contesti e ambiti applicativi, nonché la capacità di sviluppare una visione complessa che tenga conto dei differenti livelli possibili (individuale, familiare, organizzativo, culturale, sociale, biologico, ecc).
La capacità di applicare conoscenze e comprensione (applying knowledge and understanding) è verificata attraverso di laboratori didattici in cui saranno utilizzate attività di simulazione, role playing e analisi di casi. Durante i laboratori saranno effettuate valutazioni periodiche al fine di monitorare lo sviluppo progressivo di competenze e abilità da parte dello studente.
Autonomia di giudizio – Making Judgements
Il titolo finale del Corso di Studi in Psicologia clinica e della Riabilitazione potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
In particolare gli studenti del Corso Magistrale in Psicologia dovranno essere in grado di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo con le dirigenze e altre figure professionali dei vari contesti lavorativi e organizzativi allo scopo di creare condizioni di lavoro e di collaborazione che sostengano l’espressione e la piena valorizzazione dei talenti personali. L’autonomia di giudizio (making judgements) viene valutata nel corso di ogni prova di esame, nell’ambito dei laboratori pratico/esperienziali e nelle attività interattive presenti nelle classi virtuali.
Abilità comunicative – Communication skills
Al termine del percorso formativo, il laureato Magistrale in psicologia avrà fatto proprie adeguate competenze e strumenti, per la gestione e la comunicazione dell’informazione sia agli utenti, sia agli specialisti del settore, avendo avuto l’opportunità di consolidare le proprie conoscenze linguistiche e informatiche.
Potrà essere preparato per un approccio professionale e avrà sviluppato l’attitudine a lavorare sia in gruppo sia con adeguata autonomia. Le abilità comunicative sono proposte allo studente come centrali per la professionalità psicologica, durante ogni corso. Esse vengono direttamente verificate nelle prove d’esame.
Capacità di apprendimento – Learning skills
L’accrescimento degli strumenti cognitivi e operativi permette di fare conseguire al laureato Magistrale in Psicologia clinica e della Riabilitazione la competenza necessaria allo sviluppo della professione e nello stesso tempo porre le basi per proseguire la formazione con studi successivi (scuole di specializzazioni, dottorato), e nella promozione e valutazione della qualità professionale.
Le attività formative per il conseguimento dei risultati attesi sono soprattutto le attività laboratoriali e la ricerca di tesi. Le modalità e gli strumenti didattici per il raggiungimento degli obiettivi indicati saranno: attività di didattica interattiva, attività seminariali e di laboratorio, verifiche (anche intermedie) delle prove di esame citate (orali o scritte) e la discussione della tesi di laurea.
La verifica dell’apprendimento, che avviene attraverso prove scritte e/o orali, permette di poter controllare lo sviluppo delle conoscenze e quindi di migliorare anche la capacità di apprendimento. Per tale miglioramento, sono considerate anche le attività di didattica interattiva, volte a stimolare un lavoro che implichi una rielaborazione critica e personale di specifici temi teorici o di ricerca, in cui siano richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente (forum,) e relazioni e/o progetti (e-tivity e wiki).
PROVA FINALE
La prova finale per ottenere il titolo di studio di Psicologia clinica Magistrale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline facenti parte del Corso di Laurea Magistrale. Tale prova mira a confermare le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc., in funzione della professione.
Lo scopo della prova finale, quindi, è quello di verificare, in forma di relazione scritta, la acquisizione critica dei principali contenuti affrontati, per fare emergere le capacità del laureando magistrale di operare una sintesi dei costrutti qualificanti il percorso di studio. Tale capacità mira a confermare con un lavoro conclusivo e personale le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc.