Corso di Laurea Triennale in Filosofia Applicata (L-05)
Il Corso di Laurea triennale in Filosofia Applicata online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.
Attraverso la piattaforma e-learning di Università Copertiniana, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in Filosofia Applicata in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi.
Il corso in breve
Il Corso di Studi in Filosofia Applicata intende formare laureati in filosofia che integrino la preparazione storica e teorica tradizionale sull’evoluzione e sui vari modelli e percorsi del pensiero occidentale con una preparazione più specifica sugli ambiti applicativi della filosofia che hanno da sempre caratterizzato questa tradizione speculativa ma che si sono ancor più fortemente sviluppati e affermati nell’era contemporanea, soprattutto dopo il Novecento. Così, accanto alle grandi tradizioni della filosofia teoretica e morale e a quelle della filosofia politica e del diritto si aggiungono nel CdS quelle della filosofia del linguaggio, della filosofia della scienza e della epistemologia, nonché quelle della filosofia della mente e della filosofia dei processi cognitivi, quelli della filosofia della medicina e dell’economia. In questo modo il CdS rispecchia concretamente una esigenza di professionalizzazione più ampia del laureato in filosofia capace di rispondere alle domande della società contemporanea in preda alla frammentazione dei saperi, e permette di riscoprire nella filosofia il filo di Arianna e il raccordo storico, genetico e razionale tra i vari domini specifici di applicazione dei modelli e dei metodi di ricerca generatisi all’interno della tradizione del pensiero occidentale e delle diverse scienze che da questa tradizione sono emerse generando sapere molto specialistici.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Filosofia
ADDETTO AI SERVIZI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
funzione in un contesto di lavoro:
responsabilità nella ricerca, selezione e gestione del personale; attività di integrazione delle figure professionali all’interno dell’aziende e degli enti pubblici e privati; attività di formazione e di aggiornamento del personale.
competenze associate alla funzione:
utilizzo di competenze linguistiche e comunicative; individuazione delle competenze e dei ruoli del personale; capacità di empatia relazionale e di coordinamento del team di lavoro; abilità nell’uso delle tecnologie informatiche e del web; propensione all’apprendimento continuo e all’aggiornamento di contenuti e strategie.
sbocchi occupazionali:
Enti territoriali e pubblica amministrazione – Aziende pubbliche e private – Fondazioni – Musei – Biblioteche – Archivi – Soprintendenze – Imprenditoria
REDATTORE ED EDITOR DI TESTI
funzione in un contesto di lavoro:
reperire e aggiornare informazioni anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e della rete; capacità di verifica delle fonti e della attendibilità delle notizie; elaborazione di contenuti e attività di editing di testi; organizzazione del testo dal punto di vista del formato editoriale e impostazione sintattica e lessicale del testo medesimo; capacità relazionale di dialogare con intellettuali ed esperti che redigono testi o li curano dal punto di vista dell’editing scientifico
competenze associate alla funzione:
capacità di scrittura corretta ed efficace; abilità nell’uso dei programmi informatici e di grafica; disponibilità ad apprendere programmi aggiornati dal punto di vista tecnologico; capacità di coordinamento nel team di lavoro; capacità di selezione e di verifica delle informazioni; capacità di dialogo consapevole dal punto di vista scientifico con studiosi ed esperti.
sbocchi occupazionali:
Case editrici; Editoria multimediale; Redazioni di riviste anche di carattere scientifico e tematico; Redazione di quotidiani; Uffici stampa di enti e aziende; Enti pubblici e privati collegati alla produzione e/o organizzazione di eventi culturali.
OPERATORE CULTURALE
funzione in un contesto di lavoro:
funzione in un contesto di lavoro: coordinamento, organizzazione e ideazione di eventi e progetti culturali e campagne di promozione e comunicazione; coordinamento del team lavorativo implicato nella organizzazione di eventi e progetti culturali; selezione, archiviazione e catalogazione della documentazione e organizzazione delle informazioni pertinenti alla gestione dei progetti culturali; allestimento e gestione di mostre, esposizioni, campagne di promozione e di comunicazione per pubblici selezionati o vasti; capacità di utilizzo dei vecchi e nuovi media; organizzazioni di attività culturali e formative di tipo didattico e divulgativo.
competenze associate alla funzione:
capacità di scrittura corretta ed efficace; abilità nell’uso dei programmi informatici e di grafica; disponibilità ad apprendere programmi aggiornati dal punto di vista tecnologico; capacità di coordinamento nel team di lavoro; capacità di selezione e di verifica delle informazioni; capacità di dialogo consapevole dal punto di vista scientifico con studiosi ed esperti
sbocchi occupazionali:
Uffici stampa di enti e aziende; Enti pubblici e privati collegati alla produzione e/o organizzazione di eventi culturali.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza e capacità di comprensione
Il Corso di Studi permette l’acquisizione di competenze conoscitive e di capacità di comprensione specifiche con riferimento ai principali modelli teorici e problemi speculativi presenti nei vari ambiti teoretico, morale, estetico, cognitivo, epistemologico e linguistico e nei vari ambiti applicativi delle scienze cognitive, dello studio della mente e della coscienza, della psicologia generale e sociale con i suoi debiti alla riflessione filosofica, nonché gli ambiti della comunicazione, della politica e del diritto. Consente inoltre di conseguire, unitamente ad adeguate capacità di lettura e comprensione dei testi (anche in lingua originale e con l’uso di strumenti bibliografici appropriati), una sufficiente padronanza del lessico e delle modalità argomentative per l’analisi dei problemi e l’elaborazione dell’analisi filosofica. A queste finalità sono rivolte le attività formative di base e caratterizzanti che articolano l’area storico-filosofica classica a quella teoretico-cognitivo- linguistica in cui i temi e problemi classici della filosofia vengono aggiornati attraverso la loro rielaborazione nei contesti della svolta linguistica e della svolta mentale che hanno caratterizzato la filosofia dal Novecento in poi fino agli scenari più recenti, per poi integrarla con l’area morale e politico-giuridica che unisce in se stessa le radici storiche classiche del pensiero occidentale ad ambiti applicativi divenuti sempre più attuali e ancora in grande fermento.
Si aggiungono a questi l’area dedicata alla scienza che è trasversale a molti settori già citati ma ha un suo luogo di formazione specifica nelle discipline di filosofia della scienza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Filosofia Applicata saprà applicare le conoscenze e le capacità sopra indicate sia nella definizione di problematiche attinenti alla propria formazione, sia nella generazione di modelli di interpretazione e di elaborazione di argomentazioni appropriati al contesto di ricerca e di applicazione del sapere nel quale si troverà ad operare, sia infine nella individuazione di soluzioni di quelle problematiche e percorsi di ragionamento, pertinenti proprio attraverso i modelli applicativi di cui è entrato in possesso nel corso degli studi. In questa prospettiva il laureato avrà tratto vantaggio da un congruo numero di insegnamenti disciplinari capaci di fornirgli i modelli teorici, la problematizzazione adeguata e la ricerca di soluzioni e percorsi di ragionamento coerenti ed efficaci. A questa maturazione contribuiscono certamente anche la preparazione dell’elaborato finale per il conseguimento della laurea, caratterizzato anche da un rapporto attivo col docente relatore, e i vari momenti di verifica durante la frequenza del CdS.
Negli insegnamenti del Corso di Studi, le capacità di applicare le conoscenze sono fornite principalmente attraverso le attività di didattica interattiva svolta nelle classi virtuali attraverso la soluzione di esercitazioni mirate all’applicazione delle conoscenze teoriche fornite nelle lezioni.
L’accertamento della capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione avviene attraverso sia gli esami scritti e/o orali sia attraverso il tracciamento e la valutazione delle attività̀ svolte dallo studente durante le esercitazioni proposte come didattica interattiva nei singoli insegnamenti.
Autonomia di giudizio
Il laureato in Filosofia Applicata sarà in grado di esprimere un’adeguata autonomia di giudizio nell’interrogare i vari modelli teorici e i metodi della filosofia per interpretare i più svariati contesti applicativi e gli elementi utili alla determinazione di problemi attinenti al proprio campo di studi e al più ampio contesto socio-culturale nel quale si troverà ad operare.
La verifica dell’acquisizione e del livello di autonomia avverrà attraverso
– la somministrazione, progressiva e continua nel corso delle lezioni e delle altre attività svolte nell’aula virtuale, di testi da interpretare criticamente, motivando la ragione delle proprie scelte;
– le prove intermedie svolte nell’ambito dei singoli insegnamenti;
– la prova finale (esame) di ogni singolo insegnamento.
Abilità comunicative
Il laureato in Filosofia Applicata disporrà di abilità comunicative tali da consentirgli di trasmettere e esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative di vari domini del sapere delle scienze umane e delle scienze esatte anche nei termini e modi della comunicazione diretta ad un pubblico più vasto. Inoltre disporrà della conoscenza scritta e orale di almeno una lingua straniera moderna dell’Unione Europea (con riferimento anche ai lessici disciplinari) e saprà valersi delle tecniche informatiche di base per la conservazione e la comunicazione dei saperi.
La verifica del progresso delle competenze avverrà nell’ambito delle prove in itinere e finali dei corsi di ambito linguistico e nelle prove di idoneità delle Altre Attività Formative.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Filosofia Applicata maturerà capacità di apprendimento di due ordini differenti: quelle relative al sapere acquisito nel corso della frequenza del CdS e che hanno ricadute specifiche negli ambiti applicativi della filosofia che sono stati proposti allo studio; quelle relative alla possibilità di utilizzare le conoscenze apprese per ulteriori processi formativi nei cicli successivi e nei contesti nei quali il laureato si ritroverà ad operare nei suoi percorsi professionali sulla base sia dei modelli e degli indirizzi interpretativi acquisiti sia rispetto al proprio ambito di studi sia della capacità di utilizzare in modo autonomo e appropriato fonti e strumenti bibliografici e informatici di base per la ricerca e l’aggiornamento scientifico.
Le competenze acquisite saranno valutate attraverso la capacità di risolvere problemi posti da testi eterogenei somministrati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni, svolte nell’aula virtuale, delle prove in itinere, laddove previste, e delle prove finali degli esami.
PROVA FINALE
La Laurea in Filosofia Applicata si consegue previo superamento di una prova finale che comporta la predisposizione di un elaborato scritto valutato da un’apposita commissione discusso dallo studente innanzi alla predetta commissione. L’elaborato consiste nell’analisi di un argomento teorico o applicativo della filosofia sia in una prospettiva più storica e di commento dei testi di riferimento del panorama filosofico, sia in una prospettica più teorica di confronti dei modelli e dei metodi relativamente alla esplorazione di un dominio o problema filosofico ben preciso che può riguardare anche gli ambiti applicativi della filosofia proposti e analizzati nel percorso di studi.