Master BIM e digitalizzazione nell’industria AEC
- Master: II Livello
- A.A.: 2023/2024
- CFU: 1500 h - 60 CFU
Obiettivi e destinatari
Il mondo del BIM e della digitalizzazione del settore AEC è in costante fermento. La ricerca da parte delle aziende di figure professionali con competenze in grado di allinearsi con gli scenari attuali e futuri è il segnale di un forte cambiamento in atto. Per non perdere la sfida, le stesse aziende hanno bisogno di acquisire il know-how necessario per sfruttare al meglio le numerose opportunità che il BIM sta offrendo.
Il Master risponde all’esigenza delle aziende e si pone l’obiettivo di formare professionisti in grado di lavorare con la metodologia BIM (Building Information Modeling) e con le nuove tecnologie affinché sappiano creare valore all’interno delle società mediante il corretto utilizzo degli strumenti digitali, interpretando le sfide che il settore in forte crescita e continuo mutamento propone.
Gli studenti potranno quindi acquisire competenze specifiche sul BIM ma anche sulle nuove tecnologie che vengono applicate nell’industria AEC (Architecture Engineering Construction).
Il Master BIM parte dalle basi e raggiunge un livello avanzato; non si limita all’utilizzo di software per la modellazione informativa ma forma professionisti che possono essere in grado di innescare e gestire il processo di digitalizzazione all’interno di società o Pubbliche Amministrazioni.
La metodologia BIM è un argomento di interesse recente in Italia ma nasce all’estero, per questa ragione il corpo Docente selezionato è caratterizzato da professionisti, pionieri del BIM, che lavorano da anni a progetti BIM di rilevanza internazionale ed apportano al corso le esperienze acquisite con la professione in 8 nazioni e 3 continenti differenti (Australia, Hong Kong, Qatar, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Germania ed Italia). Questa caratteristica consente allo studente di ricevere una formazione mirata e con una visione ampia della metodologia BIM avendo quindi il vantaggio di poter recepire le “best practice” della professione selezionate dai Docenti. Le lezioni si tengono in lingua italiana.
La partecipazione al Master consente di acquisire competenze su: aspetti pratici della metodologia BIM, modellazione informativa, gestione di commesse BIM con richiami al Project Management Agile, contesto normativo BIM e sull’adozione di tecnologie moderne applicabili all’industria AEC grazie ad un approccio non solo teorico ma soprattutto pratico. L’aspetto pratico è uno dei valori aggiunti del Master in quanto fondamentale per il mondo del lavoro.
Questi i principali sbocchi professionali dei corsisti:
- Aziende nazionali e multinazionali
- Società di consulenza, di architettura, di Ingegneria e di costruzioni
- Società di consulenza BIM
- PA
- Libera Professione
Il BIM (Building Information Modeling) è una metodologia collaborativa innovativa che consente di integrare le informazioni legate all’intero ciclo di vita di un edificio o infrastruttura in un modello informativo. L’adozione del BIM consente di migliorare la collaborazione fra gli attori coinvolti in un progetto e trova la sua ragion d’essere nell’aumento della qualità e nel risparmio di tempi/costi.
“… l’adozione su più ampia scala del BIM consentirà di generare un risparmio nell’ordine del 15- 25 % per il mercato globale delle infrastrutture entro il 2025. Si tratta, inoltre, del cambiamento trainato dalle tecnologie, che più probabilmente determinerà le ripercussioni maggiori sul settore delle costruzioni.”
(Tratto dalla versione italiana del EUBIM Taskgroup Handbook del luglio 2017)
Oltre ai vantaggi dell’adozione del BIM e delle nuove tecnologie, il Building Information Modeling si inserisce nel seguente contesto Italiano ed Europeo:
DM 560/2017 ed il successivo DM 312/2021: Stabiliscono modalità e tempi di progressiva introduzione, da parte di: stazioni appaltanti, amministrazioni concedenti e operatori economici per l’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche.
L’obbligo dell’utilizzo di metodi e strumenti elettronici di modellazione decorre:
- dal 2019 per le opere di importo da 100 milioni di euro;
- dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro;
- dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro;
- dal 2022 per opere di nuova costruzione ed interventi sull’esistente di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro*;
- dal 2023 per le nuove opere ed interventi su costruzioni esistenti di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del codice dei contratti pubblici*;
- dal 1° gennaio 2025 per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro*
*fatta eccezione per opere di ordinaria e straordinaria manutenzione
Direttiva Europea Euppd (European Union Public Procurement Directive gennaio 2014) che invita i 28 Stati membri, ad incoraggiare e ad introdurre l’obbligatorietà, entro il 2016, dell’uso del BIM nel campo delle opere pubbliche.
Anche il contesto normativo si è evoluto in tal senso. Le norme riguardanti l’organizzazione e la digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile e al Building Information Modeling (BIM), sono già state pubblicate ed in vigore ed alcune altre parti sono in fase di redazione.
L’Ente di Normazione Italiano in particolare ha già redatto e pubblicato una serie di parti della normativa UNI11337 e collabora attivamente ai tavoli tecnici della normativa CEN e ISO (europea ed internazionale).
In questo contesto normativo è nata anche la necessità, da parte dei professionisti, di certificare le proprie competenze. La certificazione è uno strumento di qualificazione volontaria del profilo professionale prescelto e come tale indice di un chiaro interesse a distinguersi sul mercato e può essere richiesta da specifici bandi di appalto. L’accreditamento della certificazione da parte di un ente unico italiano di accreditamento, garantisce al mercato che la propria certificazione risponda a quanto definito dalla norma di riferimento e che l’Organismo di Certificazione possiede adeguata competenza, indipendenza e imparzialità a garanzia della qualità del servizio fornito. La certificazione delle competenze del personale BIM si basa su: UNI/PdR 78:2020 e UNI 11337-7:2018. Il Master quindi è stato realizzato con lo scopo di fornire un valido supporto alla preparazione dell’esame di certificazione per: BIM Manager, BIM Coordinator e BIM Specialist.
Gli studenti che desidereranno certificare le proprie competenze secondo la normativa di riferimento, potranno richiedere informazioni al fine di accedere alla certificazione delle competenze tramite un OdV ICMQ.
Il Master offre la possibilità di acquisire una formazione ampia ed internazionale. Le lezioni sono fruibili a distanza all’orario che si preferisce, quindi adatto a chi già lavora e desidera accrescere le proprie competenze. Il programma parte dalle basi ed arriva ad un livello avanzato ed è pertanto adeguato ai professionisti che desiderano accrescere le proprie competenze ed aumentare le chance di carriera ma anche ai neolaureati ai quali è riservata una agevolazione. Il Master è riconosciuto dal MIUR ed è quindi spendibile nei concorsi pubblici.
Il Master “BIM e digitalizzazione nell’industria AEC” è rivolto a laureati in tutte le discipline ed è consigliato a laureati in discipline di Ingegneria e Architettura interessati e motivati ad intraprendere un percorso di carriera nel settore; a profili di Project Management di realtà aziendali (PMI e Grandi Imprese di costruzioni, Ingegneria, Architettura) e impiegati presso la PPAA;
In generale, è consigliato a chi ha intenzione di acquisire le competenze sulla metodologia BIM che risulta essere di grande interesse per le aziende.
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
- lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M.270/2004;
I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.
I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione per le domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022.
Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale
Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h24 ed è articolato in:
- lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
- congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
- eventuali verifiche per ogni materia
Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Master dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti.
Programma
Offerta formativa
DISCIPLINA | SSD | CFU |
---|---|---|
INTRODUZIONE AL BIM
| ING-INF/05 | 3 |
MODELLAZIONE BIM: ARCHITECTURE
| ICAR/12 ICAR/17 | 10 |
CONDIVISIONE DEL LAVORO
| ICAR/11 | 1 |
MODELLAZIONE BIM: STRUCTURE
| ICAR/11 | 8 |
MODELLAZIONE BIM: MEP
| ICAR/11 | 7 |
COMPUTATIONAL DESIGN
| ICAR/12 | 7 |
MODEL & CODE CHECKING
| ICAR/12 | 7 |
BIM: IL QUADRO NORMATIVO
| ICAR/12 | 2 |
PROJECT MANAGEMENT & BIM: INITIATION & PLANNING
| ING-INF/05 | 2 |
PROJECT MANAGEMENT & BIM: EXECUTING, MONITORING & CONTROLLING
| ING-INF/05 | 2 |
LABORATORIO DI PIANO DI GESTIONE INFORMATIVA
| ING-INF/05 | 3 |
BIG DATA NELL’INDUSTRIA AEC
| SECS-P/10 | 3 |
BIM NEL FACILITY MANAGEMENT
| ING-INF/05 | 2 |
SMART SURVEY
| ICAR/12 | 3 |
ESAME FINALE |
Quota d'iscrizione
– € 2.800,00 (suddivisa in 5 rate).
– € 2.500,00 (suddivisa in 5 rate) per le seguenti categorie:
- Laureati Università Copertiniana
- Laureati da meno di 24 mesi